Archive for March, 2015

Tradizioni di Pasqua (Easter Traditions)

Monday, March 30th, 2015

Ieri abbiamo cucinato una Simnel Cake (simnel torta) che tradizionalmente é preparata a Pasqua. È una torta alla frutta con due strati di marzapane, uno nel mezzo della torta e uno sopra. L’origine della parlola “simnel” è sconosciuta benchè qualcuno pensi che simnel fosse una parola per un tipo di farina di buona qualitá. Nell’epoca vittoriana si è cominciato a mettere dodici palline di marzapane sulla torta e queste palline rappresentano Gesù e gli undici apostolic (tranne Giuda).

Anche a pasqua prepariamo, o almeno compriamo, gli “hot cross buns”, un tipo di panino dolce, di forma rotonda, fatto con frutta secca e spezie. Sul panino c’è una croce fatta di farina e acqua. Tradizionalmente questi panini si mangiano il venerdì santo ma oggi sono disponibili nei supermercati  un poco dopo Natale.

Simnel Cake

Simnel Cake

Hot Cross Buns

Hot Cross Buns


Yesterday we made a simnel cake which is traditonally made during Easter. It is a fruit cake with due layers of marzipan, one in the middle and the other on top. The origin of the word “simnel” is unknown although some people think that “simnel” was the word for type of fine flour. In the Victorian era they began to put 12 small balls of marzipan on the take and these represent Jesus and the 11 apostles (minus Judas).

At Easter we also make, or at least buy, hot cross buns, a type of round, sweet bun made with dried fruit and spices. On the bun there is a cross made from flour and water. Traditionally you eat these buns on Good Friday but today they are available in the supermarkets from soon after Christmas.

Dante

Thursday, March 26th, 2015

Ci sentiamo molto tristi perché abbiamo sentito che Dante, il cane dei nostri amici Mike e Monique è morto. Mike e Monique  sono una coppia americana che abbiamo incontrato in Italia.  Loro, come noi, hanno una casa a San Giorgio di Pesaro e per anni con il figlio Luke e Dante sono venuti in Italia durante l’estate.

Dante, un norfolk terrier, era bellissimo con una grande personalità.  Secondo il internet il Norfolk Terrier è senza paura, felice, amabile e vivace.  Dante aveva tutte queste caratteristiche e anche di più. Era molto felice in Italia – c’erano lucertole da cacciare e fichi da mangiare. Siccome Dante era un cane di piccola taglia, ha potuto viaggiare con loro quando sono venuti in aereo da New York in Italia. Poteva stare con loro nella cabina perché stava in una borsa per cani che era messo sotto il sedile. Negli ultimi anni Dante ha cominciato ad ingrassare un po’ e la borsa era diventata troppo stretta. Quattro anni fa sono arrivati in aeroporto  a New York ed un impiegato dell’ Air France ha chiesto che Dante venisse pesato prima di imbarcarlo sull’aereo. Era troppo pesante  e l’impiegato disse che Dante avrebbe dovuto viaggiare nella stiva. Invece di fare cosi Mike e Monique hanno disdetto il volo e ne hanno prenotato un altro con Delta Airlines dove un impiegato ha chiuso un occhio sul peso di Dante. Ma fu l’ultima vacanza in Italia per Dante. Da allora poiché Mike e Monique erano in Italia Dante è andato a vivere con la sorella di Monique nell’New Hampshire. Forse a Dante non mancava troppo l’Italia perché nella casa della sorella di Monique c’erano altri cane e anche una piscina.

 

Dante

Dante

We are very sad because we have heard that Dante, our friends Mike and Monique’s dog has died. Mike and Monique are an American couple who we met in Italy. They, like us, have a house in San Giorgio di Pesaro and for years they and their son Luke have come to Italy for the Summer.

Dante, a Norfolk Terrier, was lovely with a great personality. According to the internet a Norfolk Terrier is fearless, happy, loveable and lively. Dante had all these characteristics and more. He was very happy in Italy – there were lizards to chase and figs to eat. Since Dante was a small dog it was possible for him to travel with them when they came by plane from New York to Italy. He was able to be with them in the cabin as he had a “dog carrier” that was put under the seat. In recent years Dante began to put on weight and the bag was too tight. Four years ago they arrived at New York Airport and an employee of Air France asked for Dante to be weighed before getting on the plane. He was too heavy and the employee said that Dante would have to travel in the hold. Instead of doing this Mike and Monique cancelled the flight and booked on another flight with Delta Airlines where an employee turned a blind eye to Dante’s weight. But it was the last time holiday in Italy for Dante. From then on when Mike and Monique were in Italy Dante went to stay with Monique’s sister in New Hampshire. Perhaps Dante didn’t miss Italy too much as in Monique’s sister’s house there were other dogs and even a swimming pool.

Elena Ferrante

Friday, March 20th, 2015

Di solito gli inglesi sono abbastanza chiusi quando cercano qualcosa da leggere. Preferiscono leggere  scrittori inglesi o americani.  (Quando sono in Italia penso che sia la stessa situazione  perché mi sembra che I libri più venduti in Italia siano traduzioni degli scrittori americani).

Perciò era una sorpresa trovare, nella mia libreria locale, un’esposizione dei libri di Elena Ferrante. Di recente i tre volumi della sua serie “l’amica geniale” sono stati ripubblicato e l’esposizione incoraggiava la gente a leggere i tre volumi prima della publicazione del quarto volume a settembre.

Molti anni fa ho provato a leggere il suo libro “i giorni dell’abbandono” ma non l’ho mai finito. Forse il mio italiano non era abbastanza buono per apprezzare il libro o forse il tema di una donna abbandonata non mi interessava. Ma forse é il momento giusto per leggere “l’amica geniale”. L’anno scorso c’erano articoli sul Ferrante (o sulla Ferrante, chi sa?)* in alcuni giornali inglesi come per esempio Il Guardian e Il Telegraph e in ogni articolo il libro é stato descritto come un capolavoro.

*Ferrante evita la pubblicità. Nei giornali i critici discutono  se è una donna o un uomo. Solo qualche gente nella sua casa editrice sa la verità.

Books of Elena Ferrante

Libri di Elena Ferrante

Usually English people are somewhat insular when looking for something to read. They prefer to read English or American authors. (When I am in Italy I think that the situation is the same because it seems to me that the best-selling books in Italy are translations of American writers.

Therefore , it was a surprise to find in my local bookshop a display of Elena Ferrante’s books. Recently the 3 volumes of her series “my brilliant friend” have been republished and the display was encouraging people to read the 3 volumes before publication of the 4th volume in September.

Many years ago I tried to read her book “The days of abandonment” but I never finished it. Perhaps my Italian was not good enough to appreciate the book or perhaps the theme of an abandoned woman didn’t interest me. But perhaps it is the right moment to read “my brilliant friend”. Last year there were articles on Ferrante (man or woman, who knows?)* in some English newspapers e.g. The Guardian and The Telegraph and in every article the book was described as a masterpiece.

*Ferrante avoids publicity. Some critics in the newspapers discuss whether it is a woman or a man. Only a few people in her publishers know the truth.

Scuola di Montemaggiore

Monday, March 16th, 2015

Quando abitavo a San Giorgio di Pesaro Roberta e io ci incontravamo una volta alla settimana per conversare in inglese. Ora che abito a Londra continuiamo ad incontrarci via Skype.
Roberta è una professoressa di inglese e adesso lavora in una scuola media di Montemaggiore al Metauro. I suoi studenti di inglese stanno preparando un “web giornale” e mi hanno chiesto se mi piacerebbe essere intervistato. Perciò stamattina via Skype ho parlato con loro. Avevano preparato una lista di domande e a turno ogni studente mi ha fatto una domanda. Hanno scoperto dove abito (Kingston) , quando sono andato in Italia per la prima volta (per il mio quarantesimo compleanno), che cosa mi piace dell’italia (la gente, il cibo ecc), se fosse importante imparare un’altra lingua (molto importante) e se gli inglesi amano I cani (si) ecc. Per me è stata un’ esperienza molto interessante e spero che anche per loro sia stata divertente e utile.
In aprile spero di tornare in vacanza in Italia e avere l’opportunità di visitare la scuola per incontrarli.

Montemaggiore school

Montemaggiore School

When I lived in San Giorgio di Pesaro Roberta and I used to meet once a week for English conversation. Now that I live in London we continue to meet via Skype.
Roberta is an English teacher and now works in a secondary school in Montemaggiore. Her English students are preparing a “web newspaper” and asked me if I would like to be interviewed. So this morning via skype I spoke with the students. They had prepared a list of questions and each student took turns to ask me a question. They discovered, where I live (Kingston), when I went to Italy for the first time (my 40th birthday), what I like about Italy (the people, the food etc.), if it was important to learn another language (very important) and if English people are dog lovers (yes). For me it was a really interesting experience and I hope that it was enjoyable and useful for them. In April I hope to go on holiday to Italy and to have the opportunity to visit the school and to meet them.

Emily Carr

Saturday, March 14th, 2015

Giovedì ho visitato una galleria a Dulwich. Era l’ultima settimana della mostra di Emily Carr che è un’ importante artista canadese. É nata nel 1871 ed è morta nel 1945. La mostra era una retrospettiva della sua vita.

Emily Carr è importante perché ha dipinto non solo I paesaggi canadesi nel ultimo ventennio del diciannovesimo  secolo e la prima metà del ventesimo  secolo, ma anche la vita culturale degli indiani nordamericani  la quale cambiava rapidamente in questo periodo.

Nella mostra c’ erano quadrii di foreste e di laghi ma anche di totem e canoe della popolazione indiana.  Credevo che Emily Carr fosse stata autodidatta ma invece ha frequentato una scuola d’arte e durante la sua vita ha visitato Londra, Paris ecc e conosceva alcuni artisti importanti. Nelle ultime opere si vede l’influenza degli impressionisti ma per me i quadri più bellii sono quelli degli inizi del suo carriera. In quel period ha spesso dipinto  alberi e nel suo diario ha scritto molto sulla natura, sul suo continuo movimento e che voleva catture questa sensazione, questa  forza vitale.. Per me le prime opera di Emily Carr sono quelle di maggior successo.

Emily Carr painting

Emily Carr

On Thursday I went to an art gallery in Dulwich. It was the last week of an show on Emily Carr who is an important Canadian artist. She was born in 1871 and died in 1945. The show was a retrospective of her life. Emily Carr is important because she painted, not only the Canadian landscape in the last part of the 19th and first part of the 20th century, but also the cultural life of the North American Indians which was changing rapidly in this period. I thought Emily Carr was self-taught but in fact she had attended art school and during her life had visited Paris etc. and knew some important artists. In her last paintings one can see the influence of the impressionists but for me her best works were at the beginning of her career. In this period she often painted trees and in her diary she wrote a lot about nature, its continuous movement and that she wanted to capture this sensation, this life force.  For me in the early works she has been more successful.

Allodele (Skylarks)

Saturday, March 14th, 2015

In Italia si dice “una rondine non fa primavera”. In Inghilterra, forse perché il tempo non é cosi bello ed alcuni uccelli arrivano in ritardo, si dice “una rondine non fa estate”. Ma anche in primavera arriva qualche uccello. Fra gli uccelli che arrivano in marzo ci sono le allodole. Comunque, negli ultimi 40 anni la popolazione di allodola in Inghilterra è calata del 61% . Come Riccioli d’oro le allodole sono un po’ particolari nel senso che si annidano dove l’erba non è né troppo alta né troppo bassa. Fanno i loro nidi sul terreno e con i cambiamenti nel paesaggio l’habitat adatto a loro continua a ridursi. Perciò dobbiamo fare qualcosa, anche se un piccolo gesto, per proteggere il loro habitat.

Oggi nel parco parco ho notato un avviso sulle allodole. In una parte del parco c’è una zona di pascolo che è ideale per le allodole e ogni annio da marzo a agosto, si annidano qui. Ora per proteggere i loro nidi e le loro uova dai cani, si deve tenere i cani al guinzaglio e camminare solo lungo il sentiero.

skylark notice

Allodole avviso

In Italy you say “one swallow doesn’t make a spring”. In England, perhaps because the weather is not so good and some birds arrive later, you say “one swallow doesn’t make a summer”. But even in Spring some birds arrive. Among the birds which arrive in March is the skylark. However, in the last 40 years the population of skylarks in England has fallen by 61%. Like Goldilocks skylarks are a bit particular in the sense that they nest where the grass is neither too tall nor too short. The make their nests on the ground and with the changes in the landscape suitable habitats continue to disappear. Therefore we must do something, even if it is only a small step, to protect their environment.

Today in the park I saw a notice about the skylark. In a part of the park there is an area of grassland that is ideal for the skylarks and every year, from March to August, they nest here. Now to protect their nests and eggs from dogs you have to keep your dogs on the lead and only follow the footpaths.

Uomo e Superuomo (Man and Superman)

Sunday, March 8th, 2015

Giovedì siamo andati al Teatro Nazionale dove c’era un allestimento di “Man and Superman”, una commedia di George Bernard Shaw. La stella di questa rappresentazione era Ralph Fiennes (Lord Voldemort nei film di Harry Potter) e perciò tutti i biglietti erano esauriti. Un’ amica aveva comprati i biglietti ma all’ ultimo momento a causa di una malattia non poteva andare e ce li ha dati.

In questa commedia Ralph Fiennes recita il ruolo di Jack Tanner, un ricco intellettuale che  è innamorato di Anna. Comunque, Jack è un filosofo che vuole cambiare il mondo e crede anche che le donne, attraverso il matrimonio, vogliano intrappolare gli uomini. È possibile essere un rivoluzionario e un marito?

Questa commedia non è spesso rappresentata. Prima perché è molto lunga. Questa rappresentazione, per esempio,  era lunga  tre ore e questa era una versione ridotta. Secondo, la commedia è complessae perché in realtà ci sono due drammi in uno. Da un lato c’è una tradizionale commedia di maniere e dall’altro una commedia di idee con tante discussioni filosofiche. Per me era a volte molto divertente  e altre volte, particolarmente  durante le discussioni, un po’ noiosa. Anche se non é piaciuto il dramma si deve lodare Ralph Fiennes per la sua interpretazione che era un tour de force.

I posti nel theatro erano molto scomodi. L’amica che aveva comprato I biglietti ci ha consigliato di portare un cuscino. Pensavamo che esagerasse. Ma era vero. I posti erano duri e dopo trenta minuti, tanto meno tre ore, si aveva bisogno di muoversi per essere più comodi.

Ralph Fiennes

Ralph Fiennes

On Thursday we went to the National Theatre where there was a production of “Man and Superman”, a play by George Bernard Shaw. The star of this production was Ralph Fiennes (Lord Voldemort in the Harry Potter films) and therefore all the tickets were sold out. A friend had bought the tickets but at the last moment, because of illness, she couldn’t go and she gave us the tickets.

In this play Ralph Fiennes takes the role of Jack Tanner, a rich intellectual who is in love with Anna. However, Jack is a philosopher who wants to change the world and also believes that women, through marriage, want to entrap men. Is it possible to be a revolutionary and a husband.

This play is not often staged. First because it is very long. This production for example was three hours long  and it was a shortened version.  Secondly, the play is complex because in reality there are two plays in one. On one hand there is a traditional comedy of manners  and on the other hand a play of ideas with many philosophical discussions. For me it was, at times very funny and at times, particularly during the discussions, a bit boring. However, even if you didn’t enjoy the play one must praise Ralph Fiennes performance which was a tour de force.

The seats in the theatre were very uncomfortable. The friend who had bought the tickets advised us to take a cushion.  We thought she was exaggerating. But it was true. The seats were hard and after 30 minutes, much less 3 hours, one needed to move in order to get more comfortable.

Tre Amiche Italiane a Londra (Parte 2)

Friday, March 6th, 2015

Sabato sera abbiamo incontrato le nostre amiche italiane, Alba, Oriella e Silvana.  Avevo trovato il ristorante su internet. Si chiama “English Restaurant”. I commenti sul Trip Advisor erano positivi ma mi preoccupavo che alle nostre amiche non sarebbe piaciuto. Pero si è rivelato una buona scelta.  Il ristorante è molto suggestivo come una locanda di molti anni fa. Il  pavimento e le parete sono  di legno ed alcuni tavoli sono separati da divisori di legno.

English Restaurant

English Restaurant

Non tutti i piatti  erano  tipicamente inglese ma c’era come portata principale lo “steak pudding”, che è un piatto traditionale fatto con manzobistecca avvolta in una pasta fatto della farina e del grasso di rognone.  Per dolce c’era “bread and butter pudding”, un dolce tradizionale fatto con pane, panna ed uva sultanina. Fortunatamente le nostre amiche hanno detto che il cibo era buono.

Alba, Oriella, Silvana at the   English Restaurant

Alba, Oriella, Silvana at the English Restaurant

Prima di venire a Londra Alba mi ha detto che a Londra ci sono italiani dappertutto. Nel ristorante la cameriera era ovviamente inglese con capelli biondi, la pelle chiara e, naturalmente un accento inglese. Quando però abbiamo cominciato a discutere il menu la cameriera ha cominciato a parlare in italiano.  Ci ha detto che suo padre era inglese e sua madre napoletana. Forse Alba ha ragione; é impossibile evitare gli italiani a Londra.

(more…)

Tre Amiche Italiane a Londra (Parte 1)

Friday, March 6th, 2015

Nel weekend mie amiche italiane, Alba, Oriella e Silvana, sono venute a londra per una breve visita. Sono arrivate venerdì  sera e sono partite domenica mattina. Nelle visite precedenti avevano visto i posti più importanti ma questa volta volevano visitare le parte di londra meno turistiche.  Perciò hanno prenotato un appartamento vicino alla stazione di Liverpool Street e sabato mattina presto hanno visitato il mercato di Spitalfields, poi il mercato di Borough e nel pomeriggio RopeWalk. Conosco I mercati di Spitalfields e Borough  ma non avevo mai sentito parlare di RopeWalk. Si trova in una strada vicino al mercato di Maltby Street a sud-est di londra, non troppo lontano dal Tower Bridge. Questo vivace mercatoe è una combinazione di bancarelle, bars e negozi disposti sotto le arcate della ferrovia. È  aperto  il sabato e la domenica. Le miei  amiche hanno passato tutto il giorno nei mercati ma hanno fatto anche un’altra cosa interessante. Per arrivare al mercato di Borough dal mercato di Spitalfields Mercato si deve attraversare il tamigi . Hanno percorso il Tower Bridge visto che ora infatti è possibile attraversar il Tamigi usando la passarella sopraelevata fatto da vetro, che si trova 42 metri sopra il livello del fiume. Quando più tardi ci siamo incontrati per cenare hanno detto che è stata una giornata incredibile.

Tower Bridge

Tower Bridge

At the weekend my Italian friends, Alba, Oriella and Silvana came to London for a flying visit. They arrived Friday evening and left Sunday morning. On other visits they had seen the most important places and they time they wanted to visit some less touristy places. So they had booked an apartment near Liverpool Street Stazion and on Saturday morning they visited Spitalfields Market, then Borough Market and in the afternoon RopeWalk. I know Spitalfields Market and Borough Market but I had never heard of RopeWalk. In fact it is a street near Maltby Street Market in the south-east of London, not too far from Tower Bridge. This lively market is a combination of market stalls, bars and shops under the railway arches. It is open Saturday and Sunday. My friends spent all day at the markets but they also did one other interesting thing. To get to Borough Market from Spitalfields Market you have to cross the Thames. They used Tower Bridge and it is now possible to cross using a glass walkway which is 42 metre above the river. When we met for dinner later they said that it had been an incredible day.

Gruppo di Lettura (Reading Group.)

Tuesday, March 3rd, 2015

Quando abitavamo in Italia incontravamo il venerdì due amiche italiane. All’inizio ci incontravamo solo per conversare in inglese ma dopo tre mesi abbiamo deciso di essere più sistematici e leggere un libro. Durante la settimana leggevamo un capitolo del libro e poi venerdì parlavamo del vocabolario nuovo, frasi idiomatiche nuove  e lo sviluppo della storia. Abbiamo cominciato con un libro di Agatha Christie, seguito dai racconti brevi di Alice Walker. Ora che sono a Londra continuiamo a parlare via Skype. Adesso leggiamo il libro “Mrs Hemingway di Naomi Wood”. Il libro è in quattro parti e ogni parte racconta la storia di una moglie di Hemingway. Ogni racconto è interconnesso perché le mogli si conoscevano e avevano molti amici in comune. Sappiamo che Ernest Hemingway aveva una vita interessante ed eccitante e che le mogli vivevano nella sua ombra. In questo libro le mogli sono il centro della scena e attraverso loro impariamo molto sulle forze e le debolezze di Hemingway.

Mrs Hemingway book cover

Mrs Hemingway

When we lived in Italy we used to meet two Italian friends every Friday. At the beginning we met only for English conversation but after three months we decided to be more systematic and to read a book. During the week they read a chapter of the book and then on Friday we would talk about new vocabulary, new idiomatic phrases and the development of the story. We began with a book by Agatha Christie, followed by short stories by Alice Walker. Now that I am in London we continue to speak via Skype. Now we are reading the book “Mrs Hemingway by Naomi Wood”. The book is four parts and each part tells the story of one of Hemingway’s wives. Each story is interconnected because the wives knew each other and had many friends in common. We know that Ernest Hemingway had an interesting and exciting life and that the wives lived in his shadow. In this book the wives are centre stage and through the wives we learn a lot about the strengths and weaknesses of Hemingway.